giovedì 26 aprile 2007

300

Sono stato di recente a vedere questa epopea firmata da Zack Snyder, ma derivata a sua volta da una graphic novel di Frank Miller.
Che dire...
A livello formale-estetico è fantastico, sbalorditivo, stupefacente: un orgasmo di movimenti rapidi della macchina da presa e ralenty affascinanti. Uno splendido banchetto di virtuosismi registici.
La storia? Bè l'accoppiata Snyder-Miller rischia di brutto: il film risulata omofobico per quel che riguarda la vicenda (l'esaltazione dei valori machisti dei guerrieri spartani, contrapposti all'effeminato Serse persiano, sono al limite del sopportabile), ma dall'altro il continuo indugiare della macchina da presa sui corpi muscolosi e oliati del re Leonida e dei suoi 300 sfiora la contemplazione erotica.
Che poi il protagonista spartano ricalchi un po' il presidente guerrafondaio Bush, e che dall'altra parte ci sia una caricatura offensiva della cultura musulmana, è un discorso intricato e difficile nel quale non mi va di addentrarmi a quest'ora.

saluti

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